Ecco qua, come promesso, questa è la torta che ho scelto da “Scacciapensieri ricettario della signora Amelia”, la torta di arance. La scelta è caduta su questa torta per vari motivi: il primo è che avevo a casa tutti gli ingredienti. In questi giorni è meglio non uscire, se non per gravi motivi, ed io avevo una bellissima arancia grande, succosa e profumata. Era talmente grande che, nonostante la ricetta preveda il succo di un’arancia e mezza, io ne ho usato solo il succo di metà. Il secondo è che in questo momento spesso al supermercato non si trovano nè la farina, nè il lievito e questa torta non ha bisogno nè di una nè dell’altro.
La torta è decisamente piaciuta tanto che, adesso mentre scrivo, non ce n’è più neanche una briciola.
cosa ci occorre:
- 3 uova;
- 150 gr di zucchero;
- 50 gr di fecola di patate;
- 150 gr di marina di mandorle;
- succo e buccia di 1 arancia e mezza;
- un po’ di zucchero a velo da spolverizzare.
mani in pasta!
- sbattere lo zucchero con i tuorli fino a quando sarà una crema morbida;
- aggiungere alternandoli la fecola di patate, la farina di mandorle ed il succo di un’arancia filtrato, fino a quando il composto sarà morbido ed avrà la consistenza della yogurt;
- aggiungere la buccia grattugiata di un’arancia;
- montare a neve gli albumi con un pizzico di sale fino ed amalgamarli al composto con delicatezza mescolando dal basso verso l’alto;
- mettere il composto in una teglia di 20 – 22 cm foderata con carta da forno bagnata e strizzata ed infornare a 175° per 30 minuti circa.
- far raffreddare completamente la torta prima di toglierla dalla teglia e cospargerla di zucchero a velo.