Ciao, mi chiamo Patrizia, ho 55 anni, sono sposata da 28, ho 2 figli di 19 e 18 anni. Dopo la laurea in Economia ho maturato una esperienza lavorativa nel campo finanziario.
La mia passione per cucinare dolci é nata quando avevo poco meno di 10 anni ed uno zio ha regalato a mia sorella ed a me un fornetto per bambini che cuoceva davvero.
Ricordo ancora la “gioia” di mia mamma nel vedere sul pavimento della nostra camera: farina, uova e latte.
Il passo successivo è stato chiedere in regalo per Natale il “manuale di nonna papera”.
Dopo qualche anno sono stata autorizzata ad usare il forno di mia mamma. Una meraviglia! Quello sì che era un forno come si deve. Ho iniziato a farmi regalare qualche tortiera (in particola una a cuore che uso ancora) ed a cucinare dolci di ogni tipo.
L’estate della maturità, nelle Marche, il cuoco di un noto ristorante vicino a Fano, saputo della mia passione, mi diede lì su due piedi la ricetta per dei semplicissimi biscotti frollini: la mia “ricetta numero 1”. Spero che mi porti fortuna come la numero 1 di Paperon De Paperoni ha portato al suo proprietario.
La passione è cresciuta ed ogni occasione era buona per fare dei biscotti. Ho perfino conquistato mio marito con sacchettino di biscotti!
Ho comprato tanti libri anche stranieri con ricette di biscotti soprattutto di Natale che sono quelli che faccio in quantità maggiore.
Una decina di anni fa, ho conosciuto Maren, una signora tedesca che si trovava in Italia per ragioni di lavoro di suo marito. Abbiamo iniziato a fare i biscotti natalizi insieme ed anche il suo rientro in Germania non ci ha fermato. Ogni anno, per l’inizio dell’Avvento, io volo da lei che mi ospita per “48 ore non stop” di biscotti.
Qualche tempo fa l’idea di aprire un blog che parli di biscotti, ma che in futuro possa trattare anche di altre mie passioni. Dal dire al fare è passato un po’ di tempo, ma se state leggendo questa pagina è perché ci sono riuscita.
Non sono un’esperta, ma un’appassionata che vuole far conoscere agli altri la propria passione e l’entusiasmo di fare. Spero quindi di potervi essere d’aiuto e di farvi divertire.
Intanto, grazie per essere venuti a trovarmi