Hai mai visto I love shopping? Nelle battute iniziali del film, la protagonista Rebecca Bloomwood ricorda che da bambina ammirava le ragazze più grandi che con delle “carte magiche” potevano avere tutto quello che volevano. Non immaginava che da grande ne avrebbe avute persino 12! Le carte magiche di cui parla sono le carte di credito e non penso che anche tu ne voglia 12, ma probabilmente stai pensando che averne almeno un paio non sarebbe male. Oggi per le “briciole di economia” ho pensato di parlarti delle carte di debito, credito e prepagate, cercando di fare un po’ di ordine.
Sul sito della Banca d’Italia si legge che le carte di pagamento “Sono tradizionalmente tessere plastificate, con un microchip e/o una banda magnetica, emesse da intermediari autorizzati; esse consentono di prelevare contante da sportelli automatici (ATM) e pagare presso gli esercenti (tramite POS – Point Of Sale), digitando un codice segreto (PIN) o apponendo la propria firma sulla ricevuta di pagamento.” In parole povere sono delle tessere di plastica che da un lato presentano un quadratino dorato (microchip) e sul retro una banda nera. Sono emesse da società legate o meno ad istituti di credito e permettono di prelevare i soldi dagli sportelli automatici o di pagare nei negozi o in altri esercizi, digitando un codice, generalmente di cinque cifre, oppure firmando una ricevuta. Ma passiamo a vederle nel dettaglio.
La carta di debito (comunemente chiamata bancomat) è sicuramente la più diffusa, nella maggior parte dei casi è gratuita o ha un canone mensile contenuto. L’operatività della carta di debito è legata ad un conto corrente e tutte le operazioni che vengono effettuate vengono addebitate subito in conto: paghi e subito vedi ridotto il saldo del tuo conto corrente. La carta ha dei limiti giornalieri e mensili sia di prelievo che di pagamento, ma il primo limite è il saldo del proprio conto corrente. Prima di effettuare un pagamento è bene accertarsi di avere i soldi in conto, potrebbe essere imbarazzante trovarsi in fila ad un supermercato e accorgersi che la propria carta viene rifiutata per saldo insufficiente!
La carta di credito è sicuramente la più affascinante: spendi senza usare i tuoi soldi! Si, ma solo fino al mese successivo quando l’importo totale delle operazioni che hai effettuato verrà addebitato sul conto corrente, e allora sì che saranno dolori se non hai fatto bene i tuoi conti. Ma come funziona? Chi ti rilascia la carta ti concede un massimale mensile che è l’importo massimo di soldi che è disposto a prestarti per i tuoi acquisti o i tuoi prelievi di contante. Alla fine del mese viene fatta la somma di quanto hai speso e il totale è addebitato in conto corrente in soluzione unica o a rate. Se non vuoi finire come Rebecca Bloomwood (praticamente in mutande) ti consiglio di fare bene i tuoi conti prima di spendere perché prima o poi ti presentano il conto.
Le carte prepagate sono le carte nate più di recente, sono molto usate dai giovani o da chi è solito fare acquisti su Internet. Sono delle carte che devono essere “caricate” prima di essere usate, della serie: “pagare moneta vedere cammello”. Anche le carte prepagate hanno dei limiti di operatività, ma il primo è il saldo della carta, ossia quanti soldi sono disponibili sulla carta. Le carte prepagate sono normalmente a pagamento, alcune si pagano quando si richiedono, altre hanno un canone mensile, possono essere nominative o al portatore. Ce ne sono di vario tipo e ti puoi far consigliare su quella che meglio si adatta alle tue necessità.
E per finire vorrei darti qualche piccolo consiglio per utilizzare le carte in sicurezza. Per prima cosa non tenere mai il codice PIN insieme alla carta e non dare il codice ad altre persone, cerchiamo di non facilitare la vita ai ladri! Per quanto riguarda le carte di credito, anche se oggi si utilizza quasi ovunque il PIN, ricordati di firmarla sul retro. Non acquistare on line su siti non sicuri o per maggior sicurezza, se la tua carta lo consente, crea una carta virtuale ed il rischio si limiterà drasticamente. Qualche accortezza e niente paura le carte sono più sicure di quanto si creda.
Anche per oggi ho terminato, spero di averti dato delle informazioni utili e ti aspetto alla prossima volta qualche nuova “briciola”.
Oggi torno con le “briciole di economia” per parlarvi delle carte. Le feste sono passate da poco e sono sicura che per acquistare i regali di Natale, la maggior parte di noi le ha usate almeno una volta, ma forse non tutti sanno cosa sono e come funzionano e quindi, cercherò di darvi qualche informazione in più.
Ci sono diversi tipi di carte di pagamento ed adesso andiamo a vedere le più comuni.
La carta di debito è probabilmente la carta più diffusa. Ogni volta che viene utilizzata per effettuare un pagamento in un negozio o un prelievo ad uno sportello automatico, l’operazione viene addebitata sul conto al quale è legata. La carta viene emessa dall’istituto di credito o dall’intermediario finanziario presso il quale è stato aperto il conto corrente. La carta ha dei limiti di utilizzo sia per i pagamenti che per il prelievo, ma un limite al suo utilizzo è anche e soprattutto il saldo del conto corrente al quale è legata. Quando ci si abitua ad usarla diventa un’amica inseparabile: non si deve andare a prelevare prima di fare acquisti, si paga con la carta e via! Certo è facile farsi prendere la mano, ma la comodità è impagabile.
Anche la carta di credito viene rilasciata da un istituto di credito o un intermediario finanziario. A differenza della carta di debito, il tutte le operazioni eseguite nel corso di un mese (pagamenti presso gli esercenti o prelievi da sportelli automatici), vengono addebitati in una volta sola su un conto corrente, il mese successivo a quello dell’utilizzo. Il pagamento può avvenire in un’unica soluzione o rateizzato. Viene quindi concesso, al titolare della carta, un’anticipo mensile pari a massimale (importo massimo di spesa) concordato, che si rinnova ogni mese. La carta di credito è decisamente più
Così come le precedenti, anche la carta prepagata viene rilasciata da un istituto di credito o un intermediario finanziario. Il suo utilizzo non è legato ad un conto corrente, e la sua disponibilità è data dai versamenti fatti in via preventiva, dal suo titolare. Anche la carta prepagata prevede dei limiti, il primo è sicuramente il suo saldo disponibile (l’importo dei versamenti). Con la carta prepagata si possono effettuare sia pagamenti presso gli esercenti, che prelievi presso gli sportelli automatici e spesso è dotata di un codice IBAN che le permette di ricevere bonifici.
Bene, spero di esservi stata utile e vi ricordo che non esiste una carta che sia la migliore per tutti, ma il tipo di carta va scelta in base alle proprie necessità.
Se avete qualche domanda non esitate a lasciarmele qui sotto nei commenti e proverò a rispondervi.
Alla prossima volta!