Cogoneddos, vengono dalla Sardegna, si fanno per la festa di Sant’Antonio. Si preparano e si fanno benedire e poi si regalano a parenti ed amici. CI sono tante versioni: con il limone, l’arancia, l’anice … Questa è una versione semplice la ricetta me l’ha data Antnietta di Olbia. Ciao Antonietta, ciao Filippo!
Vi consiglio di impastare a mano questi biscotti perché contengono lo strutto che si scioglie con il calore delle mani.
cosa ci occorre:
- 1 kg di farina;
- 300 gr di zucchero;
- 100 gr di strutto;
- 4 uova;
- 2 bustine di lievito;
- 8 gr di lievito di birra.
adesso: mani in pasta!
- disporre la farina a fontana sul piano di lavoro, aggiungere il lievito in polvere, e lo zucchero;
- sciogliere il lievito di birra in mezzo bicchiere d’acqua tiepida ed aggiungerlo all’impasto;
- per ultimo aggiungere le uova e lo strutto ed impastare fino a quando la pasta non sarà morbida ed elastica. Se la pasta risultasse troppo secca, aggiungere ancora qualche cucchiaio d’acqua;
- prendere una piccola quantità di pasta e formare un rotolino del diametro di circa 1 cm e lungo quanto volete e formate o delle ciambelline o degli otto;
- cuocere in forno a 180° per circa 10 minuti fino a quando avranno un colore dorato.
Cogoneddos
I suggest to knead this dough by hand because it contain shortening that melts with the heat of your hands.
Ingredients:
- 1 kg of flour;
- 300 grams of sugar;
- 100 grams of shortening;
- 4 eggs;
- 2 packets of yeast;
- 8 g of yeast.
Let’s knead!
- place the flour on work surface, add the baking powder, and sugar;
- dissolve the yeast in half a glass of lukewarm water and add it to the mixture;
- at the end add eggs and shortening and knead until the dough will be soft and elastic. If the dough is too dry, add some tablespoons of water;
- take a small amount of pasta and form a roll of about 1 cm diameter and as long as you prefer and form donuts or the eights;
- bake at 180° for about 10 minutes until they have a golden color.