Coloratissimi i biscotti del Thanksgiving Day, una delle diverse preparazioni di dolci americani che hanno come ingrediente la zucca. L’arancione di questo ortaggio porta allegria sulla tavola del Giorno del Ringraziamento e accompagna il tradizionale tacchino con la salsa di mirtilli rossi.
Giovedì 24 novembre, oltre a mangiare i biscotti di Patrizia, partecipiamo a questa festa andando a ricercarne le origini …
Tutto iniziò quando nel novembre del 1620 il galeone Mayflower, partito dal porto di Plymouth, arrivò sulla costa dell’attuale Massachusetts . A bordo c’erano 102 passeggeri, in parte in cerca di migliori condizioni economiche , in parte dissidenti in contrasto con la Chiesa d’Inghilterra, i Pilgrims (padri pellegrini).
I superstiti del viaggio diedero vita al primo insediamento coloniale inglese in America e cominciarono a conoscere la nuova terra grazie ai nativi. In particolare uno di loro, Squanto, della tribù Patuxet, mostrò come coltivare il granoturco, estrarre lo sciroppo dall’acero e a pescare nei fiumi: la sopravvivenza era assicurata …
Nel novembre del 1621, i padri pellegrini vollero festeggiare il primo raccolto con un banchetto a cui parteciparono anche molti indiani pellerossa come il capo della tribù Wampanoag: un’alleanza con gli europei, che purtroppo era destinata a rompersi. Quello fu il primo Thanksgiving Day, giorno di ringraziamento al Signore per quanto i coloni avevano ottenuto in quella terra ormai fatta propria e così lontana dalla madrepatria.
Nel 1789 George Washington proclamò il primo Thanksgiving ufficiale del neonato governo degli Stati Uniti, come ringraziamento alla fine della guerra d’indipendenza, anche se a quel tempo ogni Stato sceglieva il giorno in cui festeggiare.
Fu solo al culmine della guerra civile americana, nel 1863, che Abraham Lincoln accolse le ripetute richieste di una giornalista e scrittrice americana, Sarah Josepha Hale, e stabilì che in tutti gli Stati la festa venisse celebrata l’ultimo giovedì di novembre.
Un felice giorno del Ringraziamento a tutti, in particolare a Lisa che, quando era in Italia qualche anno fa, ha condiviso con Patrizia e me la tradizione del suo Paese regalandoci una bellissima e ‘gustosa’ serata.
Ciao, Lisa, have a nice Thanksgiving day…you and Matt…
Mara